Abisso S-2 di Pian Ballaur
44.166258,7.726068
Description
Descrizione
La grotta si apre con un condotto suborizzontale, che sprofonda in un P15 a cui segue un P19. Al fondo si origina una grossa galleria in pendenza, che porta a una verticale di 93 m, dove una serie di gallerie si alterna a tratti di meandro e antiche condotte forzate. Un P18 permette di scendere ad un nuovo livello suborizzontale, dove i Rami di Aristerà costituiscono l’a monte. I Rami di Aristerà si sviluppano inizialmente con una condotta rettilinea, che dopo una cinquantina di metri si trasforma in laminatoio, interrotto più volte da grandi camini. Dopo poco, un bivio porta a una forra di piccole dimensioni chiusa da una frana. Sulla via principale si incontra un altro bivio: un piccolo saltino conduce ad una nuova forra percorsa da un ruscello. Dopo un pozzetto la via diviene impraticabile. A monte del ruscello, in un meandro fossile e di ampie dimensioni, facilmente percorribile nella parte alta, si sale per una cinquantina di metri fino ad una sala, dove si origina una galleria intasata dopo pochi metri, nonostante la forte corrente d’aria. Ritornando all’ultimo bivio, un cunicolo seguito da uno stretto meandro sbocca in un P15, che riporta nuovamente sull’attivo fino ad una strettoia verticale molto bagnata. Sopra ai Rami di Aristerà è stata raggiunta, nell’estate ‘82, un’enorme galleria sub-orizzontale larga una quindicina di metri, che si sviluppa fino quasi al limite delle balze che precipitano su Carnino. Questa svolta seccamente a destra, in un meandrino fino a un P30, alla cui base una nuova secca svolta ci riporta verso il Pian Ballaur. È il Ramo di Mezzagosto che, a una sequenza di saltini in una stretta forra, fa seguire una nuova inversione in direzione NE-SW. I successivi 150 m portano il ramo in una regione prossima al Réseau A di Piaggia Bella. Tornando invece alla partenza di Aristerà, proseguendo verso valle, dopo la risalita di un grosso masso e il successivo P6, si giunge ad una lunga galleria vadosa interrotta da piccoli salti: sono i Rami di Baal. Un pozzo obliquo, seguito da una condotta, conduce a uno stretto laminatoio fino al Pozzo Obelix. Di qui il percorso è frazionato da tre pozzi di 5 m, 5 m e 15 m fino ad un ennesimo P12, ultima verticale di S2. Seguendo il piano inclinato e percorrendo la successiva galleria, ricca di stretti passaggi, si giunge in Piaggia Bella, sul Réseau A, alla profondità di -370 m rispetto all’ingresso di S2. Per completare la descrizione occorre menzionare il Ramo del Blitz, posto nelle parti prossime all’ingresso e raggiungibile con una traversata sulla sommità del P93. La profondità è di -200 m e segue, più in alto e più a nord, la direzione dei sottostanti Rami di Baal, attraverso un P66 e una serie successiva di salti. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Cavités proche
Distance (km) | Nom | Longueur (m) | Profondeur (m) |
---|---|---|---|
0.1 | Abisso Omega-35 del Ballaur, Q304 | 50 | 43 |
0.1 | Peter Pan | 200 | 106 |
0.1 | Pozzo Omega-36 del Ballaur | 0 | |
0.3 | Pozzo Omega-6 del Ballaur | 5 | 4 |
0.3 | Pozzo Omega-4 del Ballaur | 40 | 13 |
0.3 | Omega-21 del Ballaur | 60 | 60 |
0.4 | S-9 del Ballaur | 10 | 10 |
0.4 | Abisso S-19 di Pian Ballaur | 115 | 30 |
0.4 | Abisso Omega-5 del Ballaur | 300 | 215 |