Grotta della Brignola
44.204987,7.771843
Description
Descrizione
Il largo ingresso (m 6x3)), rivolto a NE, si restringe in una fessura percorsa in basso da un torrentello, che alimenta la risorgenza esterna. Dopo 25 metri, in prosecuzione di uno slargo, la fessura diviene impraticabile e occorre risalire lateralmente per sei metri, fino a infilarsi in un ampio laminatoio obliquo (n. 6). Con una successione di bassi passaggi in leggera salita si sbuca in un salone con frane, sul fondo del quale a destra scorre per breve tratto il torrente (sifone); di fronte presenta invece un muro verticale di una decina di metri in cima al quale si apre un corridoio irraggiungibile per la via diretta. Per proseguire occorre quindi spostarsi per passaggio ascendente al di sopra di uno scalino che si eleva per 5 metri sulla destra del salone; all'estremità di esso, superato un salto di 3 metri (n. 11), si imbocca un cunicolo in salita, che presenta una comunicazione laterale (disostruita durante l'esplorazione) con un cornicione inclinato dominante la sala: seguendolo per qualche metro, con acrobatico passaggio (n. 27) si infila un angusto cunicolo ascendente, che sbuca dopo alcuni restringimenti quasi impraticabili in un corridoio pianeggiante. A destra esso termina dopo una ventina di metri (tratto non rilevato) e a sinistra è risalibile fino a un cunicolo che supera un laghetto e si affaccia a 7 metri dal fondo in una sala con cascata (n. 16). Da questa sala si scende (salto di m 6) per un'ampia apertura circolare in un salone sottostante, mentre l'aequo vi si riversa in cascata per altra via non accessibile. Lasciata da parte a destra una breve diramazione in salito su frana, si segue il torrentello in un restringimento, da cui scende con piccola cascata (m 4) in un vano dove scompare, inghiottito da una strettissima fessura. Dalla cascata, per passaggi contro parete, si svolta in una saletta semicircolare al di là della quale ci si affaccia alla sommità della prima sala, per l'apertura già vista dal basso (n. 10). Per percorrere tutti i tratti della grotta ora descritti occorre uno spezzone di scale da 15 metri per superare i due salti; utile un cordino di pochi metri per i passaggi esposti. Oltre la terza cascata (risalita col palo smontabile e metri 10 di scalette) si prosegue ancora per una trentina di metri in leggera salita; ci si deve poi arrestare di fronte ad una fessura troppo stretta. La grotta è percorsa da una sensibile corrente d'aria; la temperatura è di 4,5 °C (misurata il 4 settembre: I sala). La portata del ruscello che vi scorre è, in regime di magra, certamente inferiore a 10 !t/ sec. (osservaz. nel novembre 1955) ma va facilmente soggetto ad aumenti sensibili anche a seguito di non forti precipitazioni (ottobre 1955). (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Cavités proche
Distance (km) | Nom | Longueur (m) | Profondeur (m) |
---|---|---|---|
0.0 | Grotta della Brignola | 245 | 39 |
2.0 | Abisso dei Caprosci | 380 | 305 |
2.2 | Altavista | 75 | 40 |
2.2 | Altavista | 75 | 40 |
2.3 | Abisso Sono Velenoso | 250 | 183 |
2.3 | Abisso Sono Velenoso | 250 | 183 |
2.4 | Caverna con Finestra | 35 | 3 |
2.4 | Caverna con Finestra | 35 | 3 |
2.4 | Pozzo Grottumsla | 70 | 35 |