Garb del Mussiglione
44.207356,7.907572
Description
Descrizione
L'ingresso è costituito da un pozzo di 30 metri alla cui base si aprono due rami. Il primo (occidentale) è piuttosto breve, il secondo (orientale) si biforca dopo pochi metri: un ramo diretto a NE, in forte discesa, è presto chiuso dalle propaggini del cono di detriti del pozzo; l'altro, diretto a Est, prosegue con saliscendi e termina con due condotti paralleli raccordati fra loro. Il pozzo si apre in un imbuto profondo due metri e prosegue cilindrico per un 15 metri, poi tende ad allargarsi e ad assumere forma irregolare, risultante dall'incontro di più diaclasi, con morfologia clastica. Fino a metà lunghezza le pareti del pozzo sono abbondantemente ricoperte di vegetazione. Ramo occidentale Nel primo tratto sono caratteristiche le pareti ricoperte da uno strato di latte di monte profondo in qualche punto oltre 25 cm; segue un pozzo di 16 metri che porta in un salone dal suolo formato da grossi massi di crollo; all'estremità orientale vi sono camini ascendenti che portano a relitti di condotti erosivi sovrapposti i quali rivelano l'origine gliptoclastica del salone stesso. Questi condotti a pressione sono verosimilmente collegati a quelli del ramo orientale attraverso il cumulo di detriti che occupa il fondo del pozzo da 30, il quale senza di essi raggiungerebbe una profondità di 50 metri circa. Il salone, verso ovest, dà in una galleria in forte salita, che probabilmente giungeva fino all'esterno per mezzo di un camino; è chiusa da colata stalattitica. Tutta la parte ovest della grotta è, nonostante qualche stillicidio, notevolmente secca. Ramo orientale Nel primo tratto vi sono molte concrezioni che però non coprono del tutto la primitiva morfologia rappresentata da forme di erosione. Dopo circa 25 metri un riempimento d'argilla chiudeva il passaggio che fu disostruito nel 1958; esiste però anche un passaggio più alto, ma molto stretto. Dopo di che la galleria prosegue stretta e alta fino a una saletta in cui si apre un pozzo di 6 metri; qui scendono abbondanti acque di percolazione che si perdono in una strettoia in fondo al pozzo. All'estremità orientale della saletta un camino ingombro di massi e argilla porta con un salto di 5 metri ad una galleria dalla tipica sezione a volta ellittica e fondo ora sabbioso ora concrezionato. Gli scallops indicano il senso di percorrenza delle acque, dirette verso l 'esterno. Dopo circa 25 metri si arriva a un bivio: verso E si ha una galleria ascendente scavata sotto pressione e in interstrato, col fondo formato da blocchi concrezionati e argilla (ramo nord). Essa conduce ad un pozzo di circa 10 metri, sede di percolazione, in cui l'acqua sparisce in una strettoia. L'altra galleria, diretta prima a S, poi a E (ramo sud) è iniziata come condotto sotto pressione ed è stata allargata a forra; è impostata su diaclasi, come il breve condotto che collega questa galleria col ramo nord. Dal punto del collegamento la diaclasi della galleria sud prosegue per circa 30 metri fino ad una saletta, chiusa: questo tratto presenta per pochi metri una sezione quasi circolare, poi, per l'allargamento della diaclasi, la forma del condotto sotto pressione si conserva solo nella volta. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Cavités proche
Distance (km) | Nom | Longueur (m) | Profondeur (m) |
---|---|---|---|
0.0 | Garb del Mussiglione | 1005 | 105 |
1.6 | Tana della Marmorera | 32 | 2 |
2.1 | Rem 4 | 908 | 96 |
2.1 | Rem 4 | 908 | 96 |
2.2 | Grotta B di Perabruna | 100 | 45 |
2.2 | Pozzo sull'Antoroto | 12 | 12 |
2.3 | Pozzo sulla cresta fra Ciuaiera e Antoroto | 23 | 23 |
2.3 | Tana della Fornace di Casotto | 105 | 50 |
2.4 | Tana della Volpe di Garessio | 700 | 36 |