I Bogg di Babò

Visone (Alessandria - IT)
44.655145,8.496157
Longueur 23m Profondeur 8m
Approche ☆☆☆☆☆ Esthétisme ☆☆☆☆☆ Facilité de déplacement ☆☆☆☆☆
Grottocenter / carte

Description

Descrizione

Catasto Online delle grotte del Piemonte e Valle d'Aosta - 09/04/2022

Il paesaggio tipico dell'acquese risulta qui profondamente alterato dai lavori delle cave, oramai chiuse, atte a sfruttare gli affioramenti calcarei che, sotto uno strato di marne e arenarie di spessore variabile, presentano litotipi calcarei in banchi di potenza consistente, in più punti interessati da un intenso fenomeno carsico. I Bogg di Babò rappresentano quanto si è potuto esplorare di una fitta rete di cunicoli e condotte a genesi freatica, con caratteristiche odierne marcatamente senili, messi alla luce dagli sbancarnenti operati dalle cave e sviluppatisi in fratture poco profonde, rispetto alla superficie esterna (mediamente circa 2 metri), talvolta negli interstrati di diversi litotipi. Sono del 1960 notizie riguardanti una grotta in posizione più bassa delle attuali che, secondo gli abitanti locali, presentava un notevole sviluppo pianeggiante con gallerie abbastanza agevoli, adorne di belle concrezioni. Tale informazione non è naturalmente controllabile ed è stata riportata solo per completezza. In ogni caso, alla chiusura della cava, al fine di ricoprire parte dello scavo e successivamente utilizzare lo spiazzo così ottenuto, si fece opera di riempimento, celando probabilmente l'eventuale accesso alla cavità. La visita della grotta richiede doti da "strettoista", data l'estrema ristrettezza degli ambienti e dei passaggi, sempre molto disagevoli: una manovra non studiata con attenzione significa il rimanere incastrati in posizioni poco piacevoli, con scarse possibilità d'aiuto da parte dei compagni. La visita è altresì sconsigliata a squadre molto numerose, specie se si fa uso dell'illuminazione ad acetilene che, in tali ambienti, pone problemi dovuto allo scarso ricambio d'aria. L'ingresso della cavità, posto a circa 1,50 metri dal terreno è frutto degli sbancamenti operati dalla cava che in tal punto hanno intersecato il cunicolo in prossimità di una leggera svolta, rendendo possibile l'accesso alla grotta. Il cunicolo è percorribile solo nel troncone di destra, mentre quello di sinistra risulta ostruito da terriccio (sez. f). Anche il cunicolo di destra presenta un riempimento di terriccio che lo ha praticamente diviso in due (sez. A). Si noti la chiara genesi in regime freatico con successivo approfondimento vadoso. La condotta va percorsa nella parte alta, con molta calma specie alla brusca svolta a sinistra che immette nella parte più interessante della cavità. Dalla svolta le dimensioni aumentano leggermente in altezza (sez. b) ed in breve si giunge al quadrivio dove è possibile sostare in posizione relativamente comoda. Da questo punto è possibile inoltrarsi nei tre rami principali e ammirare le concrezioni del rametto in salita, punto più alto della cavità (+1 m.). RAMO DELLA SEZIONE e E' il ramo più agevole dell'intera grotta. Da notare le belle erosioni presenti sulle pareti. Il fondo fangoso in alcuni punti lascia intravedere crostoni stalagmitici alternati a strati di ciottoli e terriccio. Non sono presenti concrezioni al soffitto ed è pressoché assente lo stillicidio. Il ramo termina su frana; non sono presenti correnti d'aria. RAMO DELLA SEZIONE c Il ramo è stretto e malagevole, anche se relativamente alto. Degne di nota le erosioni sulle pareti. Totalmente assenti concrezioni e stillicidio. Il ramo termina su fessura impraticabile, senza correnti d'aria, nel punto più basso della grotta (-1,50 m.). RAMO DELLA SEZIONE d E' sicuramente il ramo più interessante della cavità. Nel primo tratto, dove non sono presenti concrezioni, si notano gli unici scallops trovati che testimoniano un antico flusso idrico avente direzione SE-NO. Tale direzione è tuttora mantenuta dalle acque di stillicidio che defluiscono verso il ramo della sezione 5, alimentando i depositi di fango. Notevole il concrezionamento sottoforma di stalattiti ed esili drappeggi, mentre sul pavimento si sono notati almeno tre livelli di crostoni stalagmitici alternati a ciottoli e terriccio di pochi centimetri di spessore. Dove affiorano i crostoni si notano alcune belle stalagmiti. Il ramo termina su fessura impraticabile priva di correnti di aria. (tratto da: Labirinti n.7; testo: G.D. Cella, C. Vaselli)

Cavités proche

Distance (km)NomLongueur (m)Profondeur (m)
0.0I Bogg di Babò238
0.7Grotta 3 alla Cava di Visone125
0.7Grotta 3 alla Cava di Visone125
1.0Grotta dell'Inganno231
1.0Grotta dell'Inganno231
1.0Grotta presso la Cava di Visone82
1.0Grotta presso la Cava di Visone82
2.1Grotta di Lussitto368
5.9Grotta ad est della Tana Morbello81