Garbo di Santa Caterina
44.161233,7.948908
Description
Descrizione
La cavità è impostata su una delle fratture della zona e si sviluppa in direzione est-ovest. La larghezza media della frattura oscilla tra gli ottanta ed i trenta centimetri. Dall’esterno oggi è poco riconoscibile per i riempimenti naturali o di terreno agricolo, che oggi formano la volta della cavità. Sicuramente in epoche remote la frattura affiorava per un lungo tratto. Questo è testimoniato dal fatto che esistono, per circa 400 m ad una quota compresa tra gli 840 m ed i 900 m, una serie di cavità (5 o 6) tutte chiaramente impostate sulla medesima frattura e con circolazione d’aria, più percepibile nelle stagioni più fredde. Tutti questi buchi, Santa Caterina compresa, sembra si comportino da ingresso alto. La cavità di Santa Caterina ha un andamento prevalentemente verticale, le caratteristiche morfologiche sono simili a quella della Pecora: nessun segno di erosione, ma l’acqua ha lasciato sulle pareti un concrezionamento maggiore, formato, in qualche tratto, da balze e colate anche di una decina di metri. La temperatura interna è mite. Pur essendo lo stillicidio quasi inesistente, nei periodi di pioggia il terreno sovrastante si carica d’acqua, che viene poi rilasciata lentamente nei giorni successivi. Così, essendo la progressione quasi sempre a contatto con le pareti, è possibile ritrovarsi con la tuta completamente imbevuta d’acqua. In altri periodi la grotta è completamente asciutta. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Cavités proche
Distance (km) | Nom | Longueur (m) | Profondeur (m) |
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0.0 | Grotta ad est della Grotta di Santa Caterina | 25 | 20 |
0.1 | Pecora (Grotta della) | 125 | 74 |
0.2 | Garbo delle Rocche del Vescovo | 10 | 6 |
0.3 | Garb dello Spulvrin | 160 | 134 |
0.4 | Grotta di Alma | 8 | 0 |
1.4 | Grotta della Torre dei Saraceni | 290 | 48 |
1.4 | Torre dei Saraceni (Grotta della) | 290 | 48 |
1.8 | Fessura di Rio Buschei | 20 | 20 |
1.9 | Garbo delle Cromme | 36 | 5 |