Rem 4

Garessio (Cuneo - IT)
44.188952,7.901793
Longueur 908m Profondeur 96m
Approche ☆☆☆☆☆ Esthétisme ☆☆☆☆☆ Facilité de déplacement ☆☆☆☆☆
Grottocenter / carte

Description

Descrizione

Catasto Online delle grotte del Piemonte e Valle d'Aosta - 09/04/2022

L’ingresso alto tre metri è un antico meandro tagliato dall’esarazione glaciale e si presenta oggi come un inghiottitoio nascosto da folta vegetazione. Il meandro di 1,5 m x 6 m, fortemente inclinato e con fondo molto scivoloso, scende per 20 m al termine dei quali si perviene al primo salto di 8 m; alla base si trova la Sala Nipiol con il fondo ingrombro di massi, caratterizzata nella parte terminale da un evidente soffitto piatto e inclinato. Da questo ambiente partono numerose vie sia verso monte che verso valle. Verso monte un reticolo piuttosto complesso di gallerie freatiche sotto pressione, proveniente da un’unica galleria intasata da materiale alluvionale, porta ad uno stretto passaggio al tempo disostruito che permette di raggiungere un successivo meandro di discrete dimensioni che successivamente conduce alla Sala del Profeta, impostata su una evidente sinclinale che ne determina la morfologia. Il pavimento ingombro di blocchi di frana sale in forte pendenza raggiungendo il fondo, alla sommità una breve prosecuzione in un piccolo e stretto condotto, termina in prossimità della superficie in una saletta completamente ingombra di gusci di lumache, Tutta questa zona è caratterizzata da una notevole quantità d’aria che percorre le gallerie verso valle. Nella parte bassa della Sala Nipiol, incontriamo un piccolo corso d’acqua che presto sparisce in una frana verso valle. By-passando la frana, si giunge all’ampia Galleria di Sava (4 m x 5 m) che dopo alcune svolte incontra una seconda galleria, Meandro Non Ci Credo di dimensioni minori. Verso monte chiude su frana con buona aria. Verso valle si sviluppa allargandosi fino a 6 m x 12 m. Poco prima che l’acqua scompaia in un ringiovanimento chiuso su sifone, il soffitto della galleria è ingombro di massi, risalendo sui quali si arriva in una grande galleria fossile che si arresta su una frana instabile con aria. Proseguendo nella parte sottostante si incontra la medesima frana che ostruisce anche questa prosecuzione alla massima profondità della grotta. L’aria è sensibile e ci sono buone possibilità di disostruire. Dalla parte superiore di Sala Nipiol risaliti per 5 m si raggiunge un condotto fossile da cui si diparte una zona molto complicata della grotta. Il primo bivio sulla sinistra porta al Meandro Stracciatute che scende fino a diramarsi nel tortuoso Biscia Nera e successivamente a raggiungere un ambiente che a sinistra chiude su sifone, mentre da destra arriva il Meandro dei Velociraptor di maggiori dimensioni seguendo il quale si risale sino a +28 m dove l’esplorazione è ferma su una strettoia soffiante. Sempre al primo bivio, andando dritto, si perviene ad un quadrivio in cui arriva un interessante ma piccolo meandro, a lato un’altra via porta ad una serie di gallerie fossili che terminano su una sala di buone dimensioni detta l’Innominata. L’ultima via retroverte verso l’ingresso all’altezza del primo salto. La grotta rappresenta ad oggi l’unico esempio di freatico fossile molto sviluppato in Val Casotto, segno tangibile delle ancor grandi possibilità esplorative della zona. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)

Cavités proche

Distance (km)NomLongueur (m)Profondeur (m)
0.0Rem 490896
0.2Pozzo sulla cresta fra Ciuaiera e Antoroto2323
0.4Grotta B di Perabruna10045
1.0Abisso di Perabruna400194
1.0Abisso di Perabruna400194
1.2Pozzo sull'Antoroto1212
1.2Voragine della Ciuaiera450220
1.6Garbo delle Conche26479
1.7Garbo del Tamburo426