Sorgente sotto la Cascina Furnaseta

Descrizione

Catasto Online delle grotte del Piemonte e Valle d'Aosta - 09/04/2022

Si accede alla grotta attraverso un condotto artificiale, ricavato nel muro di sostegno della sovrastante villetta. Il flusso della sorgente che defluisce è parzialmente canalizzato: sul fondo sabbioso ristagnano acque putride, inquinate da scarichi fognari. Ove la grotta pare terminare, si supera sotto un abbondante stillicidio un abbassamento della volta, pervenendo ad una spaziosa sala ove si incontra il torrente sotterraneo. L'ambiente è ovunque ricoperto da ciottoli e clasti: sulla volta spicca un grosso macigno alluvionale, entro una nicchia argillosa. Al fondo della sala si risale la cascatella che origina il torrente, incontrando sulla sinistra un ramo semifossile, che chiude su sifone in prossimità di un riempimento sabbioso. Sulla volta sono presenti minute stalattiti. Il maggiore flusso di acqua proviene invece da strette fessure presenti sul pavimento di una contigua galleria che, dopo essersi divisa in tre ristrette condotte parallele, si conclude con un sifone. Anche in questo caso, il sifone è preceduto da un tratto sabbioso. La grotta pare impostata su una frattura principale orientata NNE-SSO, che viene intersecata da un fascio di fratture con direzione NO-SE. La roccia inglobante è in alcuni punti assai friabile. Questa fratturazione ha inciso fortemente sulla forma delle gallerie, modificando anche pesantemente l'originale morfologia. Dal punto di vista idrologico, al momento della visita (24.02.1985), la portata del torrente si aggirava intorno a 0.5 l/sec. In più punti era presente un discreto stillicidio. (tratto da: Labirinti n.7; testo: G.D. Cella, B. Guanella)