Bocc di Twergi d'la Kalmatta
45.971212,8.405169
Description
Descrizione
Per comodità, inizieremo la descrizione partendo dall'ingresso usuale, quello intermedio. Con facile arrampicata si scende alla base del pozzetto di ingresso, aiutandosi con i resti di concrezioni parzialmente erose. Si imbocca la galleria in forte discesa, tutta ingombra di massi di crollo, e dopo qualche metro si incontra un grosso masso a cui è consigliabile ancorare una corda da 25-30 m da utilizzare come passamano prima e per la discesa del pozzo poi. Risulta necessario quindi superare una prima strettoia, se siete magri nella parte più bassa, altrimenti tenendosi alti nella galleria, nella sezione circolare scavata a pressione. Si raggiunge così un minuscolo ripiano, sull'orlo del pozzo, un P14 discretamente concrezionato (cosa piuttosto rara nell'area), che presenta la tipica morfologia a gradoni dei pozzi a cascata. Si arma il pozzo con la stessa corda di prima, utilizzando uno spit piantato nella parete di fronte. Superati 3 ripiani (si noti prima una bella marmitta e quindi più in basso la marcata frattura che attraversa il pozzo stesso) si giunge alla stretta base, costituita da ghiaietto. Si prende a sinistra una angusta e contorta galleria, sulla cui verticale fa spicco una nicchia fittamente ricoperta di stalattiti. Si giunge così sulla verticale di uno scivolo (SC 7), facilmente discendibile in arrampicata libera. Sulla volta si osserva una minuscola galleria, intransitabile, in comunicazione con gli ambienti oltre la strettoia di cui parleremo più avanti. La base dello scivolo è attraversata da una ventosa frattura, dal cui fondo si sente provenire il rumore di un ruscello, forse quello proveniente dai sovrastanti sifoni del complesso di Ornavasso. La galleria, il cui pavimento si presenta ora ricoperto da sabbia e ghiaia, si riduce notevolmente di sezione. Dopo un tratto inciso nella viva roccia, con marmitte ed una bella incisione da ruscellamento, prende un andamento zigzagante con pavimento ricoperto di ghiaie. Poco dopo avere superato una selettiva strettoia, si giunge in corrispondenza di un pozzetto, con una vaschetta concrezionata. La galleria prosegue sempre piuttosto angusta, fino a risultare completamente intasata da terriccio sabbioso (30). In corrispondenza del pozzetto diparte un ulteriore ristretto camino ascendente, intransitabile, ma in comunicazione con gli ambienti antistanti lo scivolo SC 7 (26a). Ritornati all'ingresso principale, con facile arrampicata si raggiunge un comodo ripiano del sovrastante ripido scivolo (SC 12). Qui la galleria si presenta quasi perfettamente circolare, con resti di colate e belle laminazioni sul pavimento. 4-5 m di delicata arrampicata (Il) portano ad un sovrastante ripiano, in corrispondenza di un grosso masso che dà nuovamente all'esterno. La grotta prosegue con un piccolo pertugio che permette l'accesso ad una saletta (4) dal pavimento terroso, racchiudente numerosi piccoli vani, alcuni concrezionati. (tratto da: Labirinti n.15; testo: G.D. Cella, G. Teuwissen, L. Botta)
Cavités proche
Distance (km) | Nom | Longueur (m) | Profondeur (m) |
---|---|---|---|
0.0 | Bocc di Twergi d'la Kalmatta | 103 | 56 |
0.2 | Complesso del Monte Massone | 2188 | 211 |
0.2 | Complesso del Monte Massone | 2188 | 211 |
2.3 | Cavità Tipica | 25 | 3 |
2.3 | Cavità Tipica | 25 | 3 |
2.8 | Grotta del Tedesco | 63 | 21 |
2.8 | Grotta del Tedesco | 63 | 21 |
4.4 | Ca' d'la Cusc | 624 | 80 |
4.7 | Granito (Grotta del) | 36 | 5 |