Frattura della Palestra di Casley

Nomaglio (Torino - IT)
45.542723,7.867213
Longueur 400m Profondeur 54m
Approche ☆☆☆☆☆ Esthétisme ☆☆☆☆☆ Facilité de déplacement ☆☆☆☆☆
Grottocenter / carte

Description

Descrizione

Catasto Online delle grotte del Piemonte e Valle d'Aosta - 09/04/2022

La cavità taglia longitudinalmente un possente affioramento di gneiss e micascisti e si sviluppa parallela alla Valle della Dora Baltea (NW/SE). Lungo tale direzione le fratture sono due, parallele ed indipendenti, che si congiungono, per un breve tratto, solo nella parte centrale e, a causa di restringimenti e di frane, non sono totalmente percorribili. Tuttavia sono intersecate da altre cinque linee di fatturazione, tra di loro parallele e geneticamente legate alla vicina Linea lnsubrica. Dette fratture, così disposte, rendono agibile (a diverse altezze) l'intero complesso in tutto il suo sviluppo. Partendo dall'ingresso di NW, dove la diaclasi si mostra nella sua imponenza, occorre armare per superare un salto verticale di una decina di metri. Sul fondo, verso W, un cono detritico composto prevalentemente d1argilla e clasti di piccola dimensione ostruisce gli spazi agibili che progressivamente si restringono. Verso E invece, la frattura larga mediamente oltre due metri, risale una scarpata il cui piano di calpestio è costituito da clasti di media e grande dimensione. Alla sommità la cavità si complica: Verso l'alto, superato un gradino di circa due metri ("cavalluccio" per salire, armo speditivo su attacco naturale per scendere) si raggiunge la fine della diaclasi più settentrionale che chiude, in fratture inagibili, dopo una ventina di metri in leggera salita, camminando su un pavimento "pensile" di soli clasti tra di loro incastrati. Verso sinistra, uno stretto scivolo roccioso porta - sull'orlo di un pozzo (spit in loco) profondo circa 25 metri e frazionato a metà. Sul fondo la frattura si restringe e risulta intasata da clasti medio-piccoli. Un passaggio in alto, non raggiungibile, la mette in collegamento con il secondo tronco di fratturazione. A questo vi si accede (dalla sommità della scarpata) voltando verso destra (basso passaggio che immette in un pozzo (armo su spit, frazionamento a metà della verticale (12 metri circa). Anche questa seconda linea di fratturazione, parallela e leggermente spostata più a sud della precedente, ha direzione NW /SE. Più stretta della precedente, ha il pavimento caratterizzato da massi di più consistente dimensione, scende verso NW e chiude in fessurai verso SE invece, dopo un tratto pianeggiante, punta verso l'alto in frana (cap. P). È inoltre tagliata, a metà circa, da una stretta frattura che chiude verso sud, mentre a nord, attraverso un pozzetto di pochi metri, è in collegamento con la più settentrionale delle discontinuità. Difficilmente superabile la frana del cap.P, sembrava che le diaclasi non offrissero possibilità di ulteriori prosecuzioni. Risalendo però l'alto gradino roccioso fino alla sommità e seguendo la discontinuità anche oltre il punto in cui sembra terminare, si raggiunge, poco più in basso di quota, l'ingresso di una vistosa caverna che reimmette, in un punto molto ampio, in cui sembra si siano congiunte le fratture principali. Pochi metri verso destra e si apre un nuovo ampio pozzo (spit in loco), scendendo verso NW (frazionamento a 15m circa) si raggiunge il cap. P. Verso SE, dopo una breve risalita, ci si affaccia su una nuova linea di fratturazione che, dopo un salto di una decina di metri (spit in loco) ed un tratto lievemente discendente di una trentina di metri raggiunge un fondo sabbioso che occlude ogni ulteriore passaggio. Ancora più a SE, la massa rocciosa è tagliata verso l'alto da una serie di fessurazioni, la più meridionale della quale sbuca all'aperto alla sommità della falesia. Un tratto esterno in cui la diaclasi, pur visivamente percepibile, non è agibile e si raggiunge un'ulteriore cavità, accessibile da un basso passaggio tra i massi, che sfocia, 20 metri più sotto in un alto portale, nel bel mezzo della falesia. La cavità termina perciò sfociando all'esterno. Tuttavia la ricerca alla base della falesia non ha portato all'individuazione del pur vistoso ingresso. Non è perciò da escludere che ulteriori prosecuzioni (non percorribili alla base) risultino agibili a quota più elevata. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)

Cavités proche

Distance (km)NomLongueur (m)Profondeur (m)
0.02° Frattura della Palestra di Casley1510
0.02° Pozzo di Casley169
0.1Pozzo della Glomeris1612
0.2Paiolo (Riparo del)245
0.2Frattura a V85
0.3Frattura a T227
0.4Frattura di Rossana158
1.8Grotta di Venere5715
1.8Frattura Scivolosa207