Grotta dei Partigiani di Villadossola

Descrizione

Catasto Online delle grotte del Piemonte e Valle d'Aosta - 09/04/2022

Il vasto portale d'ingresso permette l'accesso al salone principale della grotta, che si presenta in leggera salita, completamente illuminato dalla luce esterna. La vista dall'interno del salone è molto suggestiva, abbracciando buona parte della valle e dei monti orientali prospicienti. La grotta termina con un breve condotto scavato artificialmente, in corrispondenza di una minuta venuta di acqua. Il terreno antistante e il pavimento della grotta stessa portano i segni di una pesante azione di livellamento, effettuata essenzialmente con clasti minuti e terriccio. La prima parte della grotta è ricoperta da fogliame; la presenza di piume testimonia inoltre la frequentazione da parte di vari uccelli. La grotta si apre in uno gneiss bianco ricco di inclusi neri, molto compatto. Essa risulta impostata lungo una marcata frattura orientata WNW-ESE ben visibile sulla volta, frattura parallela a quella ove scorre il torrentello temporaneo che origina l'adiacente cascata. Anche dalla frattura della grotta fuoriusciva, in effetti, una piccola quantità di acqua. L'origine della grotta, a nostro avviso naturale tranne che nell'ultima parte, sarebbe principalmente dovuta all'azione disgregatrice dell'acqua attraverso processi prevalentemente di natura meccanica (effetto lubrificante, crioclastismo, ecc.). Nel periodo della visita, la grotta si presentava asciutta nella prima parte; non è stato osservato alcun movimento di aria. (tratto da: Labirinti n.13; testo: G.D. Cella, V. Indellicato)