Abisso Innominata

Chiusa di Pesio (Cuneo - IT)
44.180300,7.674396
Length 724m Depth 173m
Approach ☆☆☆☆☆ Aestheticism ☆☆☆☆☆ Ease of move ☆☆☆☆☆
Grottocenter / carte

Description

Descrizione

Catasto Online delle grotte del Piemonte e Valle d'Aosta - 09/04/2022

A pochi metri dall'ingresso, che soffia deciso, la sezione si fa subito decisamente più ridotta; segue un saltino (P7) dal quale si dipartono cinque vie. In alto, un arrivo (porta aria; una parte costituisce quella che esce, l'altra scende verso le zone più profonde della grotta), immette in un bel meandro che si rimonta per quindici metri e che conduce ad un ampio ed articolato ambiente risalito nel 2004 per una trentina di metri sino ad una saletta, con ulteriore camino, oramai assai vicino all'esterno. La terza via parte di fronte all'imbocco del P7; un'arrampicata raggiunge una stretta frattura che gradualmente si restringe. Alla base del P7 parte la prima via ovvia, un antico meandro, in parte concrezionato, che chiude dopo un P10. La quinta via è quella buona; superati alcuni passaggi in frana, ci si approfondisce con vari pozzi, scomodi, per sfociare in un ventoso meandro cui seguono un Pl7, un P7 ed un grande P38, alla cui base una pentola non dà adito a prosecuzioni. Pochi metri più in alto però, s'intercetta un sinuoso cunicolo che conduce in ambienti di crollo causati dalla coalescenza di più camini. Di qui si sviluppano alcuni piccoli freatici che dopo un centinaio di metri chiudono su frana, in prossimità delle pareti nord. Per il fondo di -173 m, dagli ambienti di crollo, si guadagnano alcuni metri in una risalita (Seraccata del Freney), che dà su due P12 consecutivi, quindi un P10 termina in un insuperabile lago di fango. Nel 1997, in corrispondenza del Pl7, un'arrampicata ha raggiunto un largo meandro che dopo trenta metri di percorso ed un pozzo ascendente chiude in una frattura senza speranza alcuna. La struttura di base è impostata su due sistemi di fratture che si incrociano ed è condizionata da imponenti frane sospese, che permettono di intuire un'origine tettonica. Non è chiaro il bacino idrogeologico cui appartiene. L'ipotesi più accreditata è che quest'area rappresenti l'estremo lembo nord-orientale del bacino del Pesio. La presenza di numerose fratture terminali, che puntano verso l'esterno, giustificherebbe la gelida e violenta corrente d'aria che circola in buona parte di questo abisso. L'instabilità dovuta alle numerose frane sospese la rende pericolosa. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)

Caves nearby

Distance (km)NameLength (m)Depth (m)
0.0Abisso Innominata724173
0.7GOUFFRE FONDANT350264
0.7GOUFFRE FONDANT350264
0.7Abisso Valmar3200480
0.7Abisso Valmar3200480
0.8Abisso Marcel1000428
0.8Abisso Marcel1000428
0.8Abisso Beluga2020480
0.8Abisso Beluga2020480