Pis del Duca

Descrizione

Catasto Online delle grotte del Piemonte e Valle d'Aosta - 09/04/2022

Il cunicolo che segue la strettoia iniziale sfocia in una grande sala di crollo, il cui pavimento si trova 14 m più in basso. A SW, oltre un restringimento, si apre un altro pozzo, di 10 m, alla cui base si sviluppa un nuovo ambiente franoso che non permette prosecuzioni e non presenta più la stessa circolazione d'aria, prima ancora evidente. Nei primi anni del 2000, ci sono state alcune motivate rivisitazioni, che però non hanno riportato risultati significativi. Per completezza si ricorda il lavoro effettuato nel primo grande salone: nella sua parte centrale, una traversata a soffitto raggiunge, sull'opposta parete, un antichissimo meandro fossile ed ascendente, che frana su sé stesso. Più a SW invece, una risalita di 35 m (il buio continua verso l'alto) raggiunge un terrazzo, cui segue un P7 che chiude. Ad oggi ancora non si comprende l'origine della corrente d'aria, da ingresso basso, che nei primi metri di grotta è davvero fortissima. Alcune risalite compiute nel 2005 hanno permesso di verificare l'assenza di vie in R1 (+20 m) e la prosecuzione in R2 (+35 m). (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)